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SAN FRANCESCO E STATO A PIZZO
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La romana via Popilia, per un bel tratto, passava nel territorio di Pizzo e, sin da tempi remoti, era l'unica strada che attraversava longitudinalmente la Calabria costituendo, fino ad un secolo fa, la sua principale struttura viaria. Come si sa, San Francesco, invitato dagli abitanti di Milazzo a visitare la loro città, nel marzo del 1464 partì da Paterno e, utilizzando la vecchia strada latina, s'incamminò verso la Sicilia fermandosi, ovunque accolto dall'entusiasmo popolare, in quasi tutti i paesi che l'antica arteria toccava.
Il 30 marzo è segnalato a Zaccanopoli e nello stesso periodo a Tropea. Il primo aprile è a Ionadi mentre la settimana precedente è riportata la sua presenza a Sambiase (Lamezia Terme).
Ora, considerando che il viaggio avvenne per via terra e non per mare, con un facile calcolo intuitivo che non può essere smentito, possiamo affermare che il 28 marzo 1464 San Francesco sia transitato per Pizzo probabilmente pernottando nel convento di Sant'Antonio di Padova, dove tra l'altro vi erano anche i Padri appartenenti all'Ordine dei Minori Osservanti di S. Francesco d'Assisi, tanto cari al Santo di Paola.
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San Francesco, P. Rendacio e Fra Giovanni da San Lucido, il 28 marzo 1464,
transitano nel territorio di Pizzo, nei pressi dell'antico convento di Sant'Antonio
di Padova (oggi non più esistente), durante mi viaggio del Santo in Sicilia.
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